Un trekking da sogno immersi nel cuore pulsante delle Dolomiti, patrimonio dell’umanità UNESCO dal 2009. Cammineremo tra montagne aspre e selvagge in una delle zone meno antropizzate delle Dolomiti. Compiendo il periplo della catena delle Marmarole, ammireremo l’Antelao, re delle Dolomiti e simbolo del Cadore ed il Sorapiss che domina Cortina.
“… le Marmarole care al Vecellio,
rifulgan, palagio di sogni,
eliso di spiriti e di fate…”
tratto da “Ode al Cadore” di Giosuè Carducci
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Un trekking da sogno immersi nel cuore pulsante delle Dolomiti, patrimonio dell’umanità UNESCO dal 2009. Cammineremo tra montagne aspre e selvagge in una delle zone meno antropizzate delle Dolomiti. Compiendo il periplo della catena delle Marmarole, ammireremo l’Antelao, re delle Dolomiti e simbolo del Cadore ed il Sorapiss che domina Cortina.
“… le Marmarole care al Vecellio,
rifulgan, palagio di sogni,
eliso di spiriti e di fate…”
tratto da “Ode al Cadore” di Giosuè Carducci
GIORNO 1 Da Auronzo di Cadore al Rifugio Chiggiato
Partiremo a monte di Auronzo di Cadore, dal monte Agudo ed in breve saremo già immersi nel suggestivo pian dei Buoi ed avremo fin da subito delle visuali privilegiate sulle dolomiti d’Oltrepiave, Cridola e sugli spalti di Toro. Un paio di rifugi lungo il sentiero e giungeremo quindi al bel rifugio Chiggiato dove passeremo la prima serata e notte.
Dati tecnici 14Km | D+1000m | D-600m | 6h
GIORNO 2 Dal Rifugio Chiggiato al Rifugio S. Marco
Scenderemo subito in val d’Oten e seguendo il corso dell’omonimo torrente transiteremo dalla capanna degli Alpini e da lì una bella salitina ci porterà verso il rifugio Galassi e la Forcella Piccola (2120m).
Saremo quindi sotto le pendici del versante nord dell’Antelao, il re delle Dolomiti, avremo veramente di che rifarci gli occhi.
Un bel sentiero in mezza costa ci porterà quindi all’accogliente rifugio San Marco dove pernotteremo.
Scendendo quindi la val di San Vito giungeremo alla val d’Ansiei a Palù San Marco per un più che meritato terzo tempo.
Dati tecnici 14Km | D+1000m | D-1000m | 6h
GIORNO 3 Dal Rifugio San Marco a Palù San Marco
Oggi salita alla Forcella Grande (2255m), che farà da cancello ad una valle glaciale contornata da mitiche cime, torri e torrioni, tra i quali la famosa Torre dei Sabbioni.
Poi la discesa in val d’Ansiei inoltrandoci nuovamente in bosco, non un bosco qualsiasi ma la foresta di Somadida.
Dati tecnici 12Km | D+650m | D-1200m | 6h
…magari vi attiro con qualche immagine
Costi Il costo del servizio guida per l’intero periodo è indicato qui sotto ed è l’unico costo relativo alla guida. Il pernotto nelle strutture ricettive avverrà in camere condivise definite con il gestore al momento della prenotazione dei posti. I costi del pernotto, dei pasti alla carta, delle bevande, dei trasferimenti, dei costi di trasporto auto ed eventuali altri extra è dunque escluso e dovrà essere saldato autonomamente da ogni partecipante.
*per il servizio guida
Comprende
Non comprende
Annullamento La guida ha il diritto di effettuare modifiche all’itinerario in casi di particolare eccezionalità per garantire la tutela dei partecipanti: potrà venir presa in considerazione anche l’estrema eventualità dell’annullamento.
In caso di annullamento, dunque, il costo guida sarà a scelta del cliente interamente restituito o convertito in un coupon valido per uscite future.
Questo trekking nasce dalla collaborazione con Il Dau, che poi è Nicola Ridolfi, l’altra guida oltre a me (anche lui Accompagnatore di Media Montagna del Collegio Guide Alpine del Veneto) che vi accompagnerà lungo il tragitto.
Proverò a risponderti con una risposta tempestiva, a maggior ragione per una richiesta di iscrizione.
NOTA. I campi Nome, Email e Messaggio sono necessari per l’invio.
Materiale tecnico C’è una cosa importante da premettere. Vi prego… presentatevi con il corretto e richiesto materiale tecnico. Se vi presentate, ad esempio, indossando un paio di scarpe da ginnastica al posto degli scarponcini mi mettete in difficoltà e tutto il gruppo ha un problema. Se avete dei dubbi mandatemi (ad esempio via whatsapp) una foto con scritto “Paui, vanno bene questi scarponcini? Non ho una giacca in goretex, questa può sostituirla?”. Eccetera. Potrei anche decidere di escludervi dal gruppo per questioni di sicurezza. La cosa triste è che non vi sarà alcun rimborso della caparra già versata. Il che è spiacevole per entrambi.
Assicurazione La guida è coperta da assicurazione RC. Il cliente per essere coperto da una assicurazione antinfortunistica deve/può assicurarsi autonomamente.
No. L’assicurazione di questo tipo non è compresa. Ognuno è libero di assicurarsi per il periodo del trekking con una assicurazione che copra quel tipo di eventi. Detto questo trovo utile segnalare Dolomiti Emergency Onlus di Belluno come associazione di volontariato che opera nel soccorso ed intervento di emergenza in territorio montano. I costi per persona sono irrisori e la copertura è annuale. Per ulteriori informazioni dolomitiemergency.it
Certo che no, con un po’ di sana logistica si riesce a fare entrare più persone dentro la stessa automobile. Meno ne usiamo meno carburante viene consumato e questo si riflette nella riduzione dei costi di autostrada e parcheggio eventuali. Entro i limiti del possibile si cerca dunque di usare meno mezzi possibile.
Beh, diciamo che preferisco ridurre le variabili di imprevisti quindi tendenzialmente no. Se proprio proprio senza di lui/lei non puoi partecipare allora devi: 1. comunicarmi al momento dell’iscrizione che porti un cane specificandone la taglia; 2. usare il necessario per la sua gestione in modo che non rechi disturbo ad altri partecipanti, quindi il guinzaglio come minimo; 3. comportarti in maniera che il tuo cane non rechi danno all’ambiente (flora/fauna), agli altri escursionisti; 4. sapere che comunque la responsabilità della conduzione del cane è tua come peraltro eventuali problematiche ad esso correlate.
Occorre aver coperto una maratona entro le 2 ore e 55 minuti. No, dai, scherzo. Per partecipare serve quel minimo allenamento tipico di chi frequenta la montagna: serve una certa attitudine a camminare su sentieri di montagna per più ore nell’arco del giorno e per più giorni consecutivamente. Le giornate non sono mai progettate per tirare per il collo chi viene, ci deve essere spazio all’osservazione, al divertimento, alla condivisione, alla rilassatezza. Nel caso di dubbi, contattatemi.
Allora. Il meteo è una cosa delicata. Ne seguirò con parsimonia l’evoluzione nei giorni precedenti in maniera che possa decidere se confermare o annullare l’uscita. Il meteo attendibile comunque non va oltre i tre-quattro giorni di anticipo quindi niente agitazione in largo anticipo. Se non ci saranno le condizioni lo comunicherò in anticipo, diciamo il giorno precedente. Rimane chiaro che talvolta le previsioni non ci azzeccano e può anche capitare di trovarsi sotto la pioggia (e per questo ci sono le giacche in Gore-Tex).
Forse preferisci una buona vecchia ma pur sempre efficace e-mail perché sei un tipo che segue poco i social network?
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