Sul retro del mio biglietto da visita c’è uno strumentino che può risultare abbastanza utile per chi pratica l’outdoor. In questa pagina sono descritte le varie funzionalità pratiche.
Se ne hai uno tra le mani probabilmente ci siamo conosciuti oppure ne hai trovato uno nei luoghi dove l’ho lasciato per farmi promozione. Il comparatore metrico (e granulometrico) è uno strumento utile in campo scientifico e della catalogazione: in special modo sono i geologi a farne un uso ampio soprattutto i geologi rilevatori.
Il comparatore serve fondamentalmente a fornire ad un'immagine fotografica una scala centimetrica di riferimento per consentire alla vista della fotografia stessa una reale comprensione delle dimensioni dell'oggetto fotografato. È lo stesso concetto per cui in assenza di comparatore si usa un altro oggetto di dimensioni note come una penna o una moneta.
È semplice: si appoggia il comparatore vicino all'oggetto da fotografare cercando di fare in modo che esso sia sullo stesso piano del piano fotografico. In questa maniera il rettangolo del comparatore non viene distorto nella sua forma. La cosa in effetti è semplice a meno che non sia presente vento o non si debba fare una foto in verticale senza appoggio: in tal caso è possibile tenerlo in mano per un angolo.
Fotografia di rocce e affioramenti rocciosi, fotografie di campioni di collezioni museali quali fossili e minerali, fotografie naturalistiche in generale (flora, tracce di fauna come ad esempio penne, uova, borre di uccelli, fatte). Ampio uso di foto generali in cui serve un riferimento centimetrico.
Sul retro sono stampati i riferimenti della mia attività di Accompagnatore di media montagna. Punto.
Non solo comparatore metrico e granulometrico, ci sono altre piccole “chicche”, ecco l’elenco dei vari usi possibili.
Come già detto basta che appoggi il comparatore nel campo fotografico in maniera che il suo piano sia il più possibile parallelo all’obiettivo (o piano) fotografico. In caso di estremo vento o fotografia verticale in cui non è possibile un appoggio del cartoncino basta tenere in mano il comparatore prendendolo per un angolo. Et voilà, la foto avrà il suo comparatore metrico di riferimento.
È possibile comparare la dimensione lineare in centimetri, la dimensione dei clasti di una roccia o dei granuli di un sedimento sciolto (sabbia, ghiaia fine, granuli comparativi da 1 a 5 mm) ed è possibile mettere il comparatore in posizione tale da indicare il nord geografico nel caso, naturalmente, di interesse relativo a quel dato.
Ti interessa avere solo un riferimento centimetrico di ciò che stai fotografando? Avvicina il comparatore all’oggetto e scatta la foto, come in questo esempio di un cristallo di gesso raccolto nel Parco Regionale della vena del gesso romagnola.
Stai progettando un trekking o una uscita di scialpinismo e vuoi avere una idea di sul valore in gradi della pendenza di un versante? Ecco che sul bordo superiore del comparatore è presente una scala che permette questo calcolo direttamente su una carta topografica in scala 1:25000, la scala maggiormente utilizzata dalle principali case produttrici di carte per l’outdoor.
Ti basterà far combaciare le distenze delle curve di livello del versante analizzato con le linee della scala stampata sul comparatore.
Sul bordo destro del comparatore troverai una semplice scala di conversione, sempre per carte escursionistiche in scala 1:25000, che permette di sapere velocemente la reale distanza lineare tra due punti.
Nell’esempio, 1750m circa tra Casera Razzo e il Rifugio Fabbro, Sella Ciampigotto (BL).
Sembra inutile sottolineare la presenza sul bordo sinistro di un semplice righello. Sfruttando lo spessore del cartoncino da 350gr è possibile anche tracciare linee sulla carta topografica per, ad esempio, il calcolo di un azimuth o per qualsiasi altro utilizzo in cui serva una linea retta proprio dritta.
Un righello è un oggetto semplice, meglio averlo piuttosto che no.
Che noia questo tavolino al bar che traballa e la birra di fine gita rischia di cadere sul pavimento. Ecco che con questo utilizzo inaspettato del comparatore metrico nonché biglietto da visita – et voilà! – uno spessore per rendere il tavolino stabile.
Certo, se ripiegato su se stesso, il comparatore si rovina e lo si rende inutilizzabile. Basterà venire ad un’escursione per ottenerne un altro, giusto?
Beh, insomma, alla fine dei conti magari potrebbe pure interessarti uno dei trekking che ho messo in programma. Questi elencati sono alcune suggestioni tra i prossimi in arrivo.
Sei colpito da questo oggetto a tal punto di pensare di iscriverti ad un mio trekking per averne uno? Sappi che faresti bene, anche perché sono introvabili (e richiestissimi…).
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