Due giorni sul filo di cresta, sospesi tra lago e nuvole. Da sud a nord lungo la cresta sommitale del Monte Baldo. Il lago di Garda splendido alla nostra sinistra, la val d’Adige alla nostra destra e di fronte una vasta porzione dell’arco alpino orientale.
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Due giorni sul filo di cresta, sospesi tra lago e nuvole. Da sud a nord lungo la cresta sommitale del Monte Baldo. Il lago di Garda splendido alla nostra sinistra, la val d’Adige alla nostra destra e di fronte una vasta porzione dell’arco alpino orientale.
Dai sentieri più conosciuti della parte meridionale passeremo su quelli più esclusivi, calcati solo da chi osa unire l’intera catena baldense.
Una “classica” che non pò mancare per i veronesi ed una bellissima scoperta anche per chi è abituato alle più famose alte vie dolomitiche.
GIORNO 1 Il primo giorno partiremo da Malga Valfredda, saliremo in cresta attraversando una suggestiva faggeta e da qui avremo un’anteprima del panorama magnifico che farà da cornice a tutta la traversata.
Pernotteremo al Rifugio Telegrafo “G. Barana“ (2147m). Questo rifugio è il più alto del Monte Baldo e ci farà respirare con la sua ospitalità la tipica atmosfera dei rifugi alpini.
Sviluppo 6.3Km, salita 900m, discesa 100m (4-5 ore di cammino).
GIORNO 2 Il secondo giorno è quello che ci farà definitivamente immergere nel cuore pulsante della catena. Sarà vera montagna, passeremo in ambienti rupestri, dove trovano rifugio fiori rari o endemici, relitti dell’ultima glaciazione che hanno contribuito a rendere famoso nel mondo il Monde Baldo come “Hortus Europae”.
Arriveremo quindi il pomeriggio a Bocca Navene e successivamente al Rifugio Graziani (1621m) dove troveremo le auto lasciate in precedenza per il rientro.
Sviluppo 15Km, salita 500m, discesa 1000m (5-6 ore di cammino).
Come per altri trekking simili di più giorni proposti, ogni tappa del trekking richiede buon allenamento e abitudine ad affrontare difficoltà di camminata anche su pendii inclinati.
Durante questo trekking avremo modo di chiacchierare di molti argomenti, dalla botanica alla zoologia, dalla geologia all’astronomia, sia con pillole sia con stop dedicati ad un argomento specifico. Ci sarà modo dunque, ad esempio, di fare considerazioni sulla geologia del giurassico di questa zona della catena alpina, osservandola da punti panoramici spettacolari.
Cercheremo con la lente di ingrandimento le ooliti nei calcari grigi, millimetriche sferule di calcare depositatesi su spiagge giurassiche che avevano caratteristiche simili a quelle delle attuali spiagge delle Bahamas. Certo, potremo anche chiacchierare del più e del meno, naturalmente.
Come sempre in questo genere di trekking con dei pernotti di mezzo, sarà possibile uscire dai rifugi dopo cena sfruttando le giornate lunghissime dei giorni prossimi al solstizio estivo (e con luna nuova!) e volgere i binocoli verso alcuni oggetti caratteristici della volta celeste simulando un “safari” del cielo stellato, tra costellazioni e i loro miti. Sapevate che è possibile osservare una galassia ad occhio nudo e che se puntata al binocolo diventa una meraviglia?
…magari vi attiro con qualche immagine
Costi Il costo del servizio guida per l’intero periodo è indicato qui sotto ed è l’unico costo relativo alla guida. Il pernotto nelle strutture ricettive avverrà in camere condivise definite con il gestore al momento della prenotazione dei posti. I costi del pernotto, dei pasti alla carta, delle bevande, dei trasferimenti, dei costi di trasporto auto ed eventuali altri extra è dunque escluso e dovrà essere saldato autonomamente da ogni partecipante.
*per il servizio guida
Comprende
Non comprende
Annullamento La guida ha il diritto di effettuare modifiche all’itinerario in casi di particolare eccezionalità per garantire la tutela dei partecipanti: potrà venir presa in considerazione anche l’estrema eventualità dell’annullamento.
In caso di annullamento, dunque, il costo guida sarà a scelta del cliente interamente restituito o convertito in un coupon valido per uscite future.
Questo trekking nasce dalla collaborazione con Il Dau, che poi è Nicola Ridolfi, l’altra guida oltre a me (anche lui Accompagnatore di Media Montagna del Collegio Guide Alpine del Veneto) che vi accompagnerà lungo il tragitto.
Proverò a risponderti con una risposta tempestiva, a maggior ragione per una richiesta di iscrizione.
NOTA. I campi Nome, Email e Messaggio sono necessari per l’invio.
Materiale tecnico C’è una cosa importante da premettere. Vi prego… presentatevi con il corretto e richiesto materiale tecnico. Se vi presentate, ad esempio, indossando un paio di scarpe da ginnastica al posto degli scarponcini mi mettete in difficoltà e tutto il gruppo ha un problema. Se avete dei dubbi mandatemi (ad esempio via whatsapp) una foto con scritto “Paui, vanno bene questi scarponcini? Non ho una giacca in goretex, questa può sostituirla?”. Eccetera. Potrei anche decidere di escludervi dal gruppo per questioni di sicurezza. La cosa triste è che non vi sarà alcun rimborso della caparra già versata. Il che è spiacevole per entrambi.
Assicurazione La guida è coperta da assicurazione RC. Il cliente per essere coperto da una assicurazione antinfortunistica deve/può assicurarsi autonomamente.
No. L’assicurazione di questo tipo non è compresa. Ognuno è libero di assicurarsi per il periodo del trekking con una assicurazione che copra quel tipo di eventi. Detto questo trovo utile segnalare Dolomiti Emergency Onlus di Belluno come associazione di volontariato che opera nel soccorso ed intervento di emergenza in territorio montano. I costi per persona sono irrisori e la copertura è annuale. Per ulteriori informazioni dolomitiemergency.it
Certo che no, con un po’ di sana logistica si riesce a fare entrare più persone dentro la stessa automobile. Meno ne usiamo meno carburante viene consumato e questo si riflette nella riduzione dei costi di autostrada e parcheggio eventuali. Entro i limiti del possibile si cerca dunque di usare meno mezzi possibile.
Ogni escursione ha un luogo di partenza differente ed è il punto dove zaino in spalla si è pronti per partire per l’escursione; in genere viene pensato per far sì che sia presente una struttura (bar, rifugio) dove poter fare una tappa bagno e/o bere un caffè. I ritrovi di aggregazione delle auto, invece, sono pensati per essere facilmente raggiungibili da tutti (parcheggi di uscite caselli autostradali, parcheggi di grandi magazzini ecc.).
Occorre aver coperto una maratona entro le 2 ore e 55 minuti. No, dai, scherzo. Per partecipare serve quel minimo allenamento tipico di chi frequenta la montagna: serve una certa attitudine a camminare su sentieri di montagna per più ore nell’arco del giorno e per più giorni consecutivamente. Le giornate non sono mai progettate per tirare per il collo chi viene, ci deve essere spazio all’osservazione, al divertimento, alla condivisione, alla rilassatezza. Nel caso di dubbi, contattatemi.
Allora. Il meteo è una cosa delicata. Ne seguirò con parsimonia l’evoluzione nei giorni precedenti in maniera che possa decidere se confermare o annullare l’uscita. Il meteo attendibile comunque non va oltre i tre-quattro giorni di anticipo quindi niente agitazione in largo anticipo. Se non ci saranno le condizioni lo comunicherò in anticipo, diciamo il giorno precedente. Rimane chiaro che talvolta le previsioni non ci azzeccano e può anche capitare di trovarsi sotto la pioggia (e per questo ci sono le giacche in Gore-Tex).
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