Esperienza di una notte in tenda nel suggestivo scenario del Lagorai, un trekking emozionante in un ambiente selvaggio ed incontaminato. La magia di dormire all’aperto, la sensazione di libertà e di connessione con l’ambiente, un’opportunità per disintossicare un po’ la mente dalle “notifiche” che ci inseguono.
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Esperienza di una notte in tenda nel suggestivo scenario del Lagorai, un trekking emozionante in un ambiente selvaggio ed incontaminato. La magia di dormire all’aperto, la sensazione di libertà e di connessione con l’ambiente, un’opportunità per disintossicare un po’ la mente dalle “notifiche” che ci inseguono.
GIORNO 1 Dal Passo Manghen al lago delle Stellune.
Partiremo da passo Manghen e percorrendo una parte del trekking delle leggende andremo in direzione del placido lago delle Stellune, lato nord di questa parte della catena del Lagorai. In prossimità del lago appronteremo le tende ed il campo per la notte. Ci sarà modo di vedere qualche tips&tricks tipico di questo divertente momento nella giornata.
Ceneremo con l’utilizzo dei fornellini a gas condividendo il momento tra un aperitivo inconsueto all’aperto e il crepuscolo che avanzerà velocemente. A quel punto sarà poi possibile fare qualche chiacchiera sotto le stelle prima di rifugiarci e condividere le tende per il pernotto.
Sviluppo 10Km, salita 660m, discesa 580m, circa 4-5 ore di cammino.
GIORNO 2 Dal lago delle Stellune, Cima delle Stellune, a Passo Manghen.
Al risveglio colazione al campo e preparazione per il rientro che avverrà in direzione Passo Manghen. Prima di smontare il campo sarà possibile, eventualmente, decidere di salire a Cima delle Stellune (2605m) per una vista panoramica di tutto il gruppo montuoso.
Poi si percorrerà a ritroso il tragitto verso Passo Manghen ma sul lato sud della catena quindi senza necessariamente dover percorrere lo stesso sentiero dell’andata.
Sviluppo 11Km, salita 980m, discesa 900m, circa 5-6 ore di cammino.
Come per altri trekking simili di più giorni proposti, ogni tappa del trekking richiede buon allenamento e abitudine ad affrontare difficoltà di camminata anche su pendii inclinati.
A maggior ragione in questo caso in cui serve portarsi appresso uno zaino un po’ più grande e pesante per il trasporto dell’attrezzatura necessaria per l’autosostentamento.
Durante questo trekking avremo modo di chiacchierare di molti argomenti, dalla botanica alla zoologia, dalla geologia all’astronomia, sia con pillole sia con stop dedicati ad un argomento specifico.
Come sempre in questo genere di trekking con dei pernotti di mezzo, sarà possibile alzare al cielo stellato lo sguardo dopo cena sfruttando le giornate lunghissime dei giorni prossimi al solstizio estivo e volgere i binocoli verso alcuni oggetti caratteristici della volta celeste simulando un “safari” del cielo stellato, tra costellazioni e i loro miti. Sapevate che è possibile osservare una galassia ad occhio nudo e che se puntata al binocolo diventa una meraviglia?
…magari vi attiro con qualche immagine
Costi Il costo del servizio guida per l’intero periodo è indicato qui sotto ed è l’unico costo relativo alla guida. I costi dei pasti, dei trasferimenti ed eventuali altri extra è dunque escluso e dovrà essere saldato autonomamente da ogni partecipante.
Noleggio Nel caso di necessità è possibile noleggiare il materiale mancante (materassino, sacco a pelo, fornello, zaino e tenda) per aggiuntivi 20€ esplicitando le intenzioni al momento della prenotazione.
*per il servizio guida
Comprende
Non comprende
Annullamento La guida ha il diritto di effettuare modifiche all’itinerario in casi di particolare eccezionalità per garantire la tutela dei partecipanti: potrà venir presa in considerazione anche l’estrema eventualità dell’annullamento.
In caso di annullamento, dunque, il costo guida sarà a scelta del cliente interamente restituito o convertito in un coupon valido per uscite future.
Questo trekking nasce dalla collaborazione con Il Dau, che poi è Nicola Ridolfi, l’altra guida oltre a me (anche lui Accompagnatore di Media Montagna del Collegio Guide Alpine del Veneto) che vi accompagnerà lungo il tragitto.
Proverò a risponderti con una risposta tempestiva, a maggior ragione per una richiesta di iscrizione.
NOTA. I campi Nome, Email e Messaggio sono necessari per l’invio.
Materiale tecnico C’è una cosa importante da premettere. Vi prego… presentatevi con il corretto e richiesto materiale tecnico. Se vi presentate, ad esempio, indossando un paio di scarpe da ginnastica al posto degli scarponcini mi mettete in difficoltà e tutto il gruppo ha un problema. Se avete dei dubbi mandatemi (ad esempio via whatsapp) una foto con scritto “Paui, vanno bene questi scarponcini? Non ho una giacca in goretex, questa può sostituirla?”. Eccetera. Potrei anche decidere di escludervi dal gruppo per questioni di sicurezza. La cosa triste è che non vi sarà alcun rimborso della caparra già versata. Il che è spiacevole per entrambi.
Assicurazione La guida è coperta da assicurazione RC. Il cliente per essere coperto da una assicurazione antinfortunistica deve/può assicurarsi autonomamente.
No. L’assicurazione di questo tipo non è compresa. Ognuno è libero di assicurarsi per il periodo del trekking con una assicurazione che copra quel tipo di eventi. Detto questo trovo utile segnalare Dolomiti Emergency Onlus di Belluno come associazione di volontariato che opera nel soccorso ed intervento di emergenza in territorio montano. I costi per persona sono irrisori e la copertura è annuale. Per ulteriori informazioni dolomitiemergency.it
Certo che no, con un po’ di sana logistica si riesce a fare entrare più persone dentro la stessa automobile. Meno ne usiamo meno carburante viene consumato e questo si riflette nella riduzione dei costi di autostrada e parcheggio eventuali. Entro i limiti del possibile si cerca dunque di usare meno mezzi possibile.
Beh, diciamo che preferisco ridurre le variabili di imprevisti quindi tendenzialmente no. Se proprio proprio senza di lui/lei non puoi partecipare allora devi: 1. comunicarmi al momento dell’iscrizione che porti un cane specificandone la taglia; 2. usare il necessario per la sua gestione in modo che non rechi disturbo ad altri partecipanti, quindi il guinzaglio come minimo; 3. comportarti in maniera che il tuo cane non rechi danno all’ambiente (flora/fauna), agli altri escursionisti; 4. sapere che comunque la responsabilità della conduzione del cane è tua come peraltro eventuali problematiche ad esso correlate.
Occorre aver coperto una maratona entro le 2 ore e 55 minuti. No, dai, scherzo. Per partecipare serve quel minimo allenamento tipico di chi frequenta la montagna: serve una certa attitudine a camminare su sentieri di montagna per più ore nell’arco del giorno e per più giorni consecutivamente. Le giornate non sono mai progettate per tirare per il collo chi viene, ci deve essere spazio all’osservazione, al divertimento, alla condivisione, alla rilassatezza. Nel caso di dubbi, contattatemi.
Allora. Il meteo è una cosa delicata. Ne seguirò con parsimonia l’evoluzione nei giorni precedenti in maniera che possa decidere se confermare o annullare l’uscita. Il meteo attendibile comunque non va oltre i tre-quattro giorni di anticipo quindi niente agitazione in largo anticipo. Se non ci saranno le condizioni lo comunicherò in anticipo, diciamo il giorno precedente. Rimane chiaro che talvolta le previsioni non ci azzeccano e può anche capitare di trovarsi sotto la pioggia (e per questo ci sono le giacche in Gore-Tex).
Forse preferisci una buona vecchia ma pur sempre efficace e-mail perché sei un tipo che segue poco i social network?
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