Diciamolo, il Latemar è spaziale. Lo è da molti punti di vista: la sua storia geologica (e il geotrail del Dos Capel ne è un portavoce autorevole), le sue torri e le sue guglie che ti chiedi come sia possibile, la sua forma che non è un caso sia circolare, le sue forcelle che permettono di valicarlo e affacciarsi su altre valli con panorami mozzafiato. Un posto spaziale in un ambiente lunare… io mi metto la tuta da astronauta, lo zaino e… 5… 4… 3… 2… 1…
25%
25%
30%
25%
40%
Diciamolo, il Latemar è spaziale. Lo è da molti punti di vista: la sua storia geologica (e il geotrail del Dos Capel ne è un portavoce autorevole), le sue torri e le sue guglie che ti chiedi come sia possibile, la sua forma che non è un caso sia circolare, le sue forcelle che permettono di valicarlo e affacciarsi su altre valli con panorami mozzafiato. Un posto spaziale in un ambiente lunare… io mi metto la tuta da astronauta, lo zaino e… 5… 4… 3… 2… 1…
Percorso ad anello che permette di avere una bellissima panoramica sul gruppo del Monte Agnello e del Latemar, straordinario gruppo dolomitico incastonato tra il Catinaccio e le valli di Fassa e Fiemme.
GIORNO 1 Il primo giorno è quello del “dislivello” in salita. Partiremo da Pampeago per puntare, dopo un breve tratto in seggiovia che ci fa risparmiare un po’ di fatica, il sentiero geologico del Dos Capel. Dopo l’introduzione alla geologia del luogo e dopo aver visto cose incredibilmente affascinanti ci accingeremo a salire sul versante sud del Latemar per sbucare a fine giornata al Rifugio Torre di Pisa, luogo del nostro pernottamento. Prima di cena possibilità di ulteriore breve trekking tecnico (ma senza zaino) per raggiungere Cima Feudo.
Sviluppo 13Km, salita 1100m, discesa 400m (6 ore circa di cammino).
GIORNO 2 Il secondo giorno prevede una capatina a Cima Feudo, altro punto panoramico davvero speciale che poi è quello che ci farà definitivamente immergere nel paesaggio lunare del catino del Latemar. Punteremo poi ad addentrarci nel mare di rocce del catino, osservando da vicino la Torre di Pisa, affacciandoci successivamente verso nord alla forcella dei Campanili. Percorreremo a ritroso il tragitto e scenderemo nuovamente a Pampeago.
Sviluppo 14Km, salita 435m, discesa 1300m (6 ore circa di cammino).
Come per altri trekking simili di più giorni proposti, ogni tappa del trekking richiede buon allenamento e abitudine ad affrontare difficoltà di camminata anche su pendii inclinati.
Durante questo trekking avremo modo di chiacchierare di molti argomenti, dalla botanica alla zoologia, dalla geologia all’astronomia, sia con pillole sia con stop dedicati ad un argomento specifico. Ci sarà modo dunque, ad esempio, di fare considerazioni sulla geologia delle Dolomiti di questa zona, osservandola da punti panoramici spettacolari.
Ci stupiremo della presenza dei filoni magmatici del vulcanismo che stravolse gli atolli corallini del trias medio. Certo, potremo anche chiacchierare del più e del meno, naturalmente.
Come sempre in questo genere di trekking con dei pernotti di mezzo, sarà possibile uscire dai rifugi dopo cena sfruttando le giornate lunghe estive e volgere i binocoli verso alcuni oggetti caratteristici della volta celeste simulando un “safari” del cielo stellato, tra costellazioni e i loro miti.
…magari vi attiro con qualche immagine
Costi Il costo del servizio guida per l’intero periodo è indicato qui sotto ed è l’unico costo relativo alla guida. Il pernotto nelle strutture ricettive avverrà in camere condivise definite con il gestore al momento della prenotazione dei posti. I costi del pernotto, dei pasti alla carta, delle bevande, dei trasferimenti, dei costi di trasporto auto ed eventuali altri extra è dunque escluso e dovrà essere saldato autonomamente da ogni partecipante.
*per il servizio guida
Comprende
Non comprende
Annullamento La guida ha il diritto di effettuare modifiche all’itinerario in casi di particolare eccezionalità per garantire la tutela dei partecipanti: potrà venir presa in considerazione anche l’estrema eventualità dell’annullamento.
In caso di annullamento, dunque, il costo guida sarà a scelta del cliente interamente restituito o convertito in un coupon valido per uscite future.
Questo trekking nasce dalla collaborazione con Il Dau, che poi è Nicola Ridolfi, l’altra guida oltre a me (anche lui Accompagnatore di Media Montagna del Collegio Guide Alpine del Veneto) che vi accompagnerà lungo il tragitto.
Proverò a risponderti con una risposta tempestiva, a maggior ragione per una richiesta di iscrizione.
NOTA. I campi Nome, Email e Messaggio sono necessari per l’invio.
Materiale tecnico C’è una cosa importante da premettere. Vi prego… presentatevi con il corretto e richiesto materiale tecnico. Se vi presentate, ad esempio, indossando un paio di scarpe da ginnastica al posto degli scarponcini mi mettete in difficoltà e tutto il gruppo ha un problema. Se avete dei dubbi mandatemi (ad esempio via whatsapp) una foto con scritto “Paui, vanno bene questi scarponcini? Non ho una giacca in goretex, questa può sostituirla?”. Eccetera. Potrei anche decidere di escludervi dal gruppo per questioni di sicurezza. La cosa triste è che non vi sarà alcun rimborso della caparra già versata. Il che è spiacevole per entrambi.
Assicurazione La guida è coperta da assicurazione RC. Il cliente per essere coperto da una assicurazione antinfortunistica deve/può assicurarsi autonomamente.
No. L’assicurazione di questo tipo non è compresa. Ognuno è libero di assicurarsi per il periodo del trekking con una assicurazione che copra quel tipo di eventi. Detto questo trovo utile segnalare Dolomiti Emergency Onlus di Belluno come associazione di volontariato che opera nel soccorso ed intervento di emergenza in territorio montano. I costi per persona sono irrisori e la copertura è annuale. Per ulteriori informazioni dolomitiemergency.it
Certo che no, con un po’ di sana logistica si riesce a fare entrare più persone dentro la stessa automobile. Meno ne usiamo meno carburante viene consumato e questo si riflette nella riduzione dei costi di autostrada e parcheggio eventuali. Entro i limiti del possibile si cerca dunque di usare meno mezzi possibile.
Beh, diciamo che preferisco ridurre le variabili di imprevisti quindi tendenzialmente no. Se proprio proprio senza di lui/lei non puoi partecipare allora devi: 1. comunicarmi al momento dell’iscrizione che porti un cane specificandone la taglia; 2. usare il necessario per la sua gestione in modo che non rechi disturbo ad altri partecipanti, quindi il guinzaglio come minimo; 3. comportarti in maniera che il tuo cane non rechi danno all’ambiente (flora/fauna), agli altri escursionisti; 4. sapere che comunque la responsabilità della conduzione del cane è tua come peraltro eventuali problematiche ad esso correlate.
Occorre aver coperto una maratona entro le 2 ore e 55 minuti. No, dai, scherzo. Per partecipare serve quel minimo allenamento tipico di chi frequenta la montagna: serve una certa attitudine a camminare su sentieri di montagna per più ore nell’arco del giorno e per più giorni consecutivamente. Le giornate non sono mai progettate per tirare per il collo chi viene, ci deve essere spazio all’osservazione, al divertimento, alla condivisione, alla rilassatezza. Nel caso di dubbi, contattatemi.
Allora. Il meteo è una cosa delicata. Ne seguirò con parsimonia l’evoluzione nei giorni precedenti in maniera che possa decidere se confermare o annullare l’uscita. Il meteo attendibile comunque non va oltre i tre-quattro giorni di anticipo quindi niente agitazione in largo anticipo. Se non ci saranno le condizioni lo comunicherò in anticipo, diciamo il giorno precedente. Rimane chiaro che talvolta le previsioni non ci azzeccano e può anche capitare di trovarsi sotto la pioggia (e per questo ci sono le giacche in Gore-Tex).
Forse preferisci una buona vecchia ma pur sempre efficace e-mail perché sei un tipo che segue poco i social network?
Allora iscriviti alla newsletter e rimani aggiornato sulle attività proposte.
La newsletter ha cadenza mensile e vuole essere uno strumento poco invasivo.
(Se ti iscrivi potresti avere sconti oppure offerte speciali sulle escursioni future.)
NOTA. Tieni conto sempre che il sito web è sempre la fonte più aggiornata per quanto riguarda il calendario delle attività.