Ecco la prima di tre escursioni sui Colli Euganei: oggi si va a fare un giro sul Monte Cinto una “C” che insieme al Monte Ceva e al Monte Cecilia (altrettanto interessanti per motivi geologici e botanici) mi ha dato lo spunto di realizzare questo simpatico trittico di uscite. Ci sarà l’occasione di dare una panoramica geologica su questi caratteristici colli che sbucano sulla pianura e portarsi a casa un pizzico di “consapevolezza geo-vulcanologica”. Questa è una classica gita per i padovani, ottima destinazione anche per le prime passeggiate primaverili.
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Ecco la prima di tre escursioni sui Colli Euganei: oggi si va a fare un giro sul Monte Cinto una “C” che insieme al Monte Ceva e al Monte Cecilia (altrettanto interessanti per motivi geologici e botanici) mi ha dato lo spunto di realizzare questo simpatico trittico di uscite. Ci sarà l’occasione di dare una panoramica geologica su questi caratteristici colli che sbucano sulla pianura e portarsi a casa un pizzico di “consapevolezza geo-vulcanologica”. Questa è una classica gita per i padovani, ottima destinazione anche per le prime passeggiate primaverili.
Siamo nella zona sud-ovest dei Colli Euganei, la famosa zona di Cava Bomba, importantissimo sito di interesse naturalistico per la presenza, tra l’altro, del giacimento fossilifero situato nel versante meridionale del monte. Ci sarà modo di affrontare la storia dei Colli Euganei parlando sia della loro varietà di fenomeni geologici, sia per la loro varietà di tipologie di rocce.
Attraverseremo il piazzale della cava che è un vero e proprio parco geo-paleontologico dove appunto sono state cavate rocce marnose scure dalla ricchezza di fauna ittica fossile di elevatissima importanza scientifica.
Durante l’escursione vedremo anche l’ex-cava di riolite colonnare e punteremo ad un punto panoramico che ci darà l’opportunità di spaziare con la vista verso i Colli Berici e la pianura.
Alla fine dell’escursione (che ha una durata di 3-4 ore compresi gli stop) e dopo aver pranzato (al sacco o al bar nei dintorni) ci sarà l’occasione, a libera scelta dei partecipanti, di visitare con un geologo (cioè sempre io…) il piccolo ma stupendo museo di Cava Bomba, ricco di splendidi fossili, minerali e pubblicazioni.
È richiesto un minimo di allenamento e attitudine alla camminata in montagna. Questa può anche essere una buona uscita di “allenamento” primaverile per le uscite estive più impegnative.
L’uscita è strutturata in una serie di stop illustrativi prevalentemente a tema geologico ma non in maniera esclusiva.
…magari vi attiro con qualche immagine
Costi Il costo del servizio guida per l’attività è indicato qui sotto ed è l’unico costo relativo alle guide. I costi dei pasti, delle bevande, dei trasferimenti ed eventuali altri extra è dunque escluso e dovrà essere saldato autonomamente da ogni partecipante.
*per il servizio guida
Comprende
Non comprende
Annullamento La guida ha il diritto di effettuare modifiche all’itinerario in casi di particolare eccezionalità per garantire la tutela dei partecipanti: potrà venir presa in considerazione anche l’estrema eventualità dell’annullamento.
Questo itinerario di trekking è condotto da me, Paolo Adami detto anche Paui, Accompagnatore di Media Montagna del Collegio delle Guide Alpine del Veneto. Per via del mio trascorso personale quando un itinerario affronta aspetti geologici posso dire la mia essendomi formato come geologo.
Proverò a risponderti con una risposta tempestiva, a maggior ragione per una richiesta di iscrizione.
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Materiale tecnico C’è una cosa importante da premettere. Vi prego… presentatevi con il corretto e richiesto materiale tecnico. Se vi presentate, ad esempio, indossando un paio di scarpe da ginnastica al posto degli scarponcini mi mettete in difficoltà e tutto il gruppo ha un problema. Se avete dei dubbi mandatemi (ad esempio via whatsapp) una foto con scritto “Paui, vanno bene questi scarponcini? Non ho una giacca in goretex, questa può sostituirla?”. Eccetera.
Assicurazione La guida è coperta da assicurazione RC. Il cliente per essere coperto da una assicurazione antinfortunistica deve/può assicurarsi autonomamente.
No. L’assicurazione di questo tipo non è compresa. Ognuno è libero di assicurarsi per il periodo del trekking con una assicurazione che copra quel tipo di eventi. Detto questo trovo utile segnalare Dolomiti Emergency Onlus di Belluno come associazione di volontariato che opera nel soccorso ed intervento di emergenza in territorio montano. I costi per persona sono irrisori e la copertura è annuale. Per ulteriori informazioni dolomitiemergency.it
Certo che no, con un po’ di sana logistica si riesce a fare entrare più persone dentro la stessa automobile. Meno ne usiamo meno carburante viene consumato e questo si riflette nella riduzione dei costi di autostrada e parcheggio eventuali. Entro i limiti del possibile si cerca dunque di usare meno mezzi possibile.
Ogni escursione ha un luogo di partenza differente ed è il punto dove zaino in spalla si è pronti per partire per l’escursione; in genere viene pensato per far sì che sia presente una struttura (bar, rifugio) dove poter fare una tappa bagno e/o bere un caffè. I ritrovi di aggregazione delle auto, invece, sono pensati per essere facilmente raggiungibili da tutti (parcheggi di uscite caselli autostradali, parcheggi di grandi magazzini ecc.).
Occorre aver coperto una maratona entro le 2 ore e 55 minuti. No, dai, scherzo. Per partecipare serve quel minimo allenamento tipico di chi frequenta la montagna: serve una certa attitudine a camminare su sentieri di montagna per più ore nell’arco del giorno e per più giorni consecutivamente. Le giornate non sono mai progettate per tirare per il collo chi viene, ci deve essere spazio all’osservazione, al divertimento, alla condivisione, alla rilassatezza. Nel caso di dubbi, contattatemi.
Allora. Il meteo è una cosa delicata. Ne seguirò con parsimonia l’evoluzione nei giorni precedenti in maniera che possa decidere se confermare o annullare l’uscita. Il meteo attendibile comunque non va oltre i tre-quattro giorni di anticipo quindi niente agitazione in largo anticipo. Se non ci saranno le condizioni lo comunicherò in anticipo, diciamo il giorno precedente. Rimane chiaro che talvolta le previsioni non ci azzeccano e può anche capitare di trovarsi sotto la pioggia (e per questo ci sono le giacche in Gore-Tex).
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